Cosa sono?
Il polipo dell’ano è una formazione si sviluppa in canale anale e progressivamente tende a uscire (prolassare) dall’ano solo nel corso della defecazione o rimanere stabilmente all’esterno dell’ano. Il più frequente è costituito da una papilla che irritata cronicamente da ragade o da emorroidi si accresce; meno frequente è costituito da tessuto ghiandolare, di solito a carico dell’ultima parte del retto. Ancora più raramente sono stati riscontrati dei melanomi, difficili da sospettare prima perché a volte amelanotici, in altre parole privi della tipica colorazione.
Come si presentano?
Spesso è confuso dal paziente con la malattia emorroidaria, e gli vengono attribuiti i sintomi propri delle patologia che ne hanno permesso lo sviluppo: sangue, dolore, prurito…
Come si fa diagnosi?
La visita proctologica permetterà di chiarire il quadro e di fare diagnosi. Se sospetto di polipo ghiandolare si effettuerà una biopsia o l’escissione completa a secoda delle dimensioni e delle caratteristiche.
Quale trattamento?
Il trattamento è quello in primis della patologia di base; se quest’ultima richiede un trattamento conservativo, il polipo andrà escisso a guarigione avvenuta: in genere in anestesia locale con sutura emostatica alla base; in caso vi sia indicazione chirurgica della patologia di base l’asportazione del polipo sarà fatta nella stesa seduta.